mercoledì 20 novembre 2019

Paura della scuola media?


Cari compagni delle elementari, benvenuti nel fantastico mondo della I B!
Siamo sicuri che avete una montagna di domande sulla nuova esperienza che state per vivere.
Questo è il posto giusto per avere risposte alle vostre curiosità!
Siete desiderosi di scoprire tutti i segreti per sopravvivere alla prima media?
Forza, allora, esponete tutti i vostri dubbi e le vostre incertezze, sapremo come rassicurarvi!

lunedì 24 giugno 2019

Grazie!


Cari alunni e cari genitori,
grazie di cuore per la bellissima serata che ci avete regalato ieri sera, per i graditissimi pensieri dal grande valore simbolico e per tutto l'affetto dimostratoci. 
Sono stati tre anni meravigliosi quelli trascorsi con voi, fatti di tante esperienze ed emozioni condivise.
Vi auguro una bellissima estate, piena di sole, allegria e spensieratezza, sicuri di ritrovarci a settembre per saluti, racconti e rinnovati abbracci. Tanto sapete dove trovarci, no?
Con tanto affetto
 

lunedì 10 giugno 2019

Consigli per l'esame: il colloquio orale


 PER IL COLLOQUIO ORALE

-  Iniziate il vostro percorso con una introduzione sulla motivazione personale che vi  ha portato a scegliere l'argomento.
- Fate una mappa concettuale che mostri i collegamenti pluridisciplinari, senza necessariamente far riferimento alle singole  materie a cui corrisponde ogni argomento. Cercate di fare un discorso quanto più unitario ma completo possibile.
Se avete deciso di portare una presentazione in 
Power Point:
- fare  slide poco cariche di testo: magari fatene  di più ma aggiungete   immagini, il power point serve per fare una presentazione, immagine e didascalia. Il testo completo, se volete e vi fa sentire più sicuri, potete metterlo su un word e portarlo come base del discorso orale.
- Ripetete bene tutto a alta voce e non leggete semplicemente il PPT. Dimostrate padronanza dell'argomento.
- Ricordate che il vostro discorso non deve superare i 15/20 minuti! Cercate, dunque, di essere completi ma sintetici!

Consigli per esame: gli scritti

Cari ragazzi, 
ancora qualche raccomandazione in vista dell'esame!

PER LO SCRITTO DI ITALIANO

- PORTARE IL VOCABOLARIO: attenzione, il vocabolario sarà il vostro alleato! Consultatelo, eviterete di commettere sgradevoli errori ortografici che penalizzerebbero il risultato finale! RICORDATE: NO ERRORI DI ORTOGRAFIA, MORFOLOGIA O SINTASSI
 Se volete, potete portare anche il dizionario dei sinonimi e contrari!
- Scegliete la tipologia di testo su cui avete avuto i risultati migliori durante l'anno, ci siamo esercitati molto e ormai ognuno di voi deve avere già un'idea su quale tipologia di testo orientarsi!
Ricordate: 
1. Tipologia A: TESTO NARRATIVO
Vi viene proposto un incipit narrativo, cioè l'inizio di un testo, e voi dovete continuare la narrazione, inventando titolo, seguito e conclusione della storia. 
2. Tipologia B. TESTO ARGOMENTATIVO 
Gli argomenti proposti saranno quelli su cui ci siamo preparati durante l'anno: immigrazione, diritti delle donne, uso dei social e cyberbullismo. Ricordate lo schema base da utilizzare:
- definizione del problema/fenomeno e suo eventuale inquadramento storico, sociale e politico
- enunciazione della tesi 
- argomenti a favore della tesi
- antitesi
- confutazione dell'antitesi
- conclusione
Fate riferimento a un'eventuale documentazione (articoli di giornale, notizie sul web, documentari, testi letti o discussioni fatte in classe), film (ne abbiamo visti tanti: Quando sei nato non puoi più nasconderti del regista Marco Tullio Giordana, Nuovomondo del regista Crialese, Suffragette, sul diritto al voto delle donne), giornate evento organizzate a scuola e attività svolte (#èsempre25novembre e realizzazione del blog di classe con i racconti autobiografici delle donne, incontri Generazioni connesse, Bulli-stop e Polizia Postale, partecipazione al concorso Uniti facciamo la differenza).
3. Tipologia C: COMPRENSIONE, SINTESI E RIELABORAZIONE DI UN TESTO  
 - Dovrete leggere un testo e rispondere a domande di comprensione
- Riassumere il testo della metà, secondo le tecniche di composizione del riassunto
-  Comporre una produzione scritta, sul tema proposto dal teso che avete letto.
- Ricordate di svolgere correttamente ogni parte della prova e svolgete con attenzione la parte della sintesi e della produzione, quella che vi permetterà di alzare un po' la valutazione finale. Non scrivete, dunque, due righe buttate lì.
 Chi si trova a corto di idee sarebbe meglio che si concentrasse sulla Tipologia C, che è quella più guidata e strutturata! 
SCRIVETE  CON BELLA CALLIGRAFIA e in modo ordinato.
Potete scrivere su tutto il foglio, non a colonne, all'esame si fa così.
Consegnate la brutta inserendola dentro la bella.
Riconsegnate TUTTI i fogli, timbrati e firmati dalla Preside, che vi verranno dati. Potrete richiederne in più se ne avrete bisogno, ma li dovrete sempre riconsegnare.
Usate questi ultimi giorni per prepararvi bene e ripassare tutto in vista degli scritti!
E SOPRATTUTTO: NIENTE PANICO, NON C'È NULLA DI DIVERSO RISPETTO A SEMPLICI COMPITI IN CLASSE, NE AVETE FATTI TANTI DURANTE L'ANNO E SIETE BEN PREPARATI!

venerdì 7 giugno 2019

Lettera agli alunni prof.ssa Lalicata

Ai miei cari alunni
Giugno 2019
Per tutte le volte che vi ho incitati a temperare….adesso è giunta l’ora di svelarvi il vero motivo!
Spero, nel mio piccolo, di aver contribuito alla vostra crescita interiore.
Vi auguro ogni bene, mi mancherete.
Con immenso affetto “la prof.” Lalicata


 Lentamente muore
“Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non
cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che
un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un
sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo quando è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per
l’incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli
sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare, chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che
non conosce o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga
maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Martha Medeiros










giovedì 6 giugno 2019

Lettera di fine anno


Cari ragazzi,
finalmente ci siamo! E’ arrivato il fatidico giorno, quello dei saluti, degli abbracci, delle lacrime e delle risate. Quante volte ce lo siamo immaginato, io certo non in questo modo. Ero sicura di essere con voi in questa occasione, per ridere e ricordare i bei momenti passati insieme. Non è andata così e non sapete quanto io ne sia dispiaciuta.
Allora con il mio messaggio di saluto provo a essere ugualmente presente in questo momento finale così significativo.
A breve le nostre strade si separeranno, almeno nella vita quotidiana. Siete diventati grandi e siete pronti, ormai, a fare il vostro ingresso nel mondo degli adulti; nuove e meravigliose opportunità sono lì fuori ad aspettarvi...
Ricordate ancora il vostro primo giorno di scuola? Eravate poco più che bimbetti, un po' intimiditi e impauriti, qualcuno un po’ spavaldo, davanti alla nuova esperienza della scuola media.
Poi abbiamo imparato a conoscerci, sono cominciate le attività, lo studio, l’impegno.
E’ stato bello accompagnarvi nel vostro cammino, vedervi crescere e non solo di statura, vedere le vostre intelligenze sbocciare, constatare tutti i vostri progressi, sperimentare insieme a voi nuovi progetti e attività, in cui vi siete sempre tuffati con entusiasmo. Ho gioito con voi per ogni vostro successo, vi ho ascoltato quando eravate in difficoltà e spronato sempre a fare il meglio, al massimo delle vostre possibilità, cercando di trasmettervi amore e passione per le lettere e per lo studio.
Vi porterò tutti nel cuore: quelli che si sono sempre impegnati con una dedizione incrollabile e quelli che l’hanno fatto un po’ meno, quelli che sorridevano incuriositi da dietro i loro banchi o che intervenivano animatamente durante le lezioni, e anche quelli che proprio non ce la facevano a tenere gli occhi aperti!!!
Insieme abbiamo affrontato argomenti difficili, abbiamo imparato tante cose, soprattutto a non essere indifferenti di fronte agli eventi del mondo.
Adesso tocca a voi, la storia non si studia solo sui libri, la dovete scrivere voi: siate protagonisti del vostro presente e del vostro futuro, impegnatevi, trovate il vostro posto nella società, con onestà e determinazione. Non siate indifferenti, viaggiate per le strade del mondo, scoprite nuove culture, imparate da tutti.
Mi mancherete uno ad uno. Sappiate che io ci sarò sempre, quando avrete bisogno di un consiglio, di una faccia amica. Sarò dalla vostra parte e farò il tifo per voi. Che il vostro futuro sia luminoso!
Un abbraccio
La vostra prof